Bucarest insonne

«Eppure l’universo non è tutto ciò che accade ma molto di più»: il fiume della coscienza, la trasfigurazione della realtà in prismi frammentati e multicolori, la storia della propria persona su questa terra che scorre parallela alla Storia di un paese – la Romania di Nicolae Ceaușescu, l’Unione Sovietica, il Partito Operaio ecc. –, la nebulosa delleContinua a leggere “Bucarest insonne”

Il mostro finale

«L’Io più profondo, più vero, è il flusso di corrente fra il catodo e la placca. Il flusso costante, puro. I segnali – i dati sensoriali, i sentimenti, i ricordi in via di trasferimento – sono applicati alla griglia e modulano la corrente. Le nostre vite sono forme d’onda che variano costantemente col tempo, oraContinua a leggere “Il mostro finale”

Lo spazio tra cielo e terra

“È terribile sopravvivere come coscienza sepolta nella terra scura”. I fiori sono i veri protagonisti di questo poema: “L’iris selvatico” (ilSaggiatore, 2020) di Louise Glück. ll libro è composto di diciotto poesie e due lunghe serie che rimandano alle funzioni religiose cristiane, quelle del “Mattutino” e del “Vespro”. “L’iris selvatico”, come nella poesia iniziale, raccontaContinua a leggere “Lo spazio tra cielo e terra”

La rivolta permanente contro la morte

L’uomo è la sola creatura che rifiuti di essere ciò che è. Albert Camus, L’uomo in rivolta. L’uomo in rivolta di Albert Camus rappresenta l’evoluzione naturale del saggio pubblicato precedentemente, nel 1942, Il mito di Sisifo. L’opera si sforza di comprendere la rivolta/ribellione umana contro la propria condizione, estendendo la riflessione che nasce dalla consapevolezza dell’assurdo dell’esistenza e dallaContinua a leggere “La rivolta permanente contro la morte”

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